Adriano Fazio, vincendo a Napoli il Premio delle Arti, promosso dal M.I.U.R. sezione Musica Antica-Solisti ed a Parigi il Prix musical de l’Ambassadeur de Suisse en France et de la Fondation Royaumont si afferma come giovane talento nel panorama internazionale della musica antica.
Il suo brillante percorso artistico ha inizio appena quindicenne, chiamato ad esibirsi a Chicago in tournée con il pianista John Smith per la Fondazione “Belcanto” e per la North Western University.
Diciassettenne e non ancora diplomato, è stato ammesso alla Hochschule di Berna, scuola di alto perfezionamento musicale, dove ha studiato con Antonio Meneses. Da allievo effettivo dell’Accademia Chigiana di Siena ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti dallo stesso Meneses.
Contemporaneamente agli studi in Svizzera si è diplomato in Italia con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo sotto la guida di Carmelo Nicotra.
Nel proprio personale percorso di ricerca delle potenzialità espressive dello strumento, ha concentrato la propria attenzione sulle sonorità e le architetture della musica barocca. Dedicatosi dunque allo studio del violoncello barocco, ha conseguito la laurea di secondo livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale sotto la guida di Andrea Fossà.
L’incontro con due delle più grandi personalità del panorama musicale internazionale, il violoncellista Christophe Coin e il direttore d’orchestra Antonio Florio, gli ha consentito di approfondire e perfezionare la prassi interpretativa dei componimenti di autori d’epoca barocca.
Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi per Associazioni, Enti e Fondazioni in Francia, USA, Svizzera e Italia, in particolare per l’Associazione Dino Ciani di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, la Cité de la Musique di Parigi, l’Associazione per la musica antica Antonio Il Verso, il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, la Fondazione Royaumont, Arezzo Summer Festival, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, I Turchini di Antonio Florio, il Club Unesco di Benevento, l’Orchestra Barocca Siciliana, lo Scarlatti Lab del Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, l’ISMEZ di Roma, l’AME di Catania, il Centre Culturel de Rencontre d’Ambronay, Associazione Scarlatti di Napoli.
Ha ottenuto numerosi e prestigiosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali fra cui, nel 2010, il Premio speciale Arte e Impresa Dino Ciani, Giovanni Battista Restellini a Stresa.
La nota etichetta discografica STRADIVARIUS ha pubblicato il suo primo disco dedicato alle musiche per violoncello barocco solo di J.S. Bach, G.M. Dall’Abaco, F. Supriano, G.B. Vitali, D. Gabrielli.
"Thinking Bach"vince il premio Classic voice Disco del Mese - aprile 2015.
Nel novembre del 2016 pubblica per la BRILLIANT CLASSICS un c dedicato alle sei sonate per violoncelo, violino e basso continuo di N.Porpora e G.B.Costanzi (REGISTRAZIONE INEDITA).
Il cd Porpora/Costanzi riceve 5 stelle dalla rivista musicale AMADEUS.
Dal 2016 collabora con l'ensemble di musica antica Belgrade Baroque.
E' l'ideatore e il direttore artistico del Festival di musica barocca "Barrueco" di Termini Imerese, che nelle sue edizioni ha sempre riscosso calorosi consensi di pubblico e di critica.
E' stato nominato docente di importanti master class internazionali : Arezzo Summer School - luglio 2015 , Conservatorio "S.Pietro a Majella" di Napoli - 2015 .
E' docente di ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE: violoncello presso il Liceo Musicale "Regina Margherita" di Palermo.
Suona un violoncello costruito nel 2018 dal Maestro Liutaio Rodolfo Gambino .